Prima c’è stata un’articolata campagna di partecipazione all’idea di fondo del Gruppo di Azione Locale delle Vette Reatine. Si sono studiati i territori, le esigenze, i ritardi, i flussi di persone e cose. Poi è stato il momento dei progetti fattibili.
“Ora è il momento dell’azione – spiega Maurizio Aluffi, presidente del Gal Vette Reatine – Il territorio ricompreso nel GAL Vette Reatine è vasto: dalle colline alle montagne e noi non vogliamo sostituirci a nessuno. Piuttosto vogliamo e dobbiamo essere il valore aggiunto per metter mano a delle situazioni che sembrano di secondo piano ma che invece sono fondamentali per le famiglie che vivono e lavorano qui. E allora adesso dobbiamo posare a terra questi investimenti, si arriva a destinazione”.
Il Gal copre quella porzione della Provincia che dai comuni collinari che si affacciano sulla Piana Reatina arriva fino ai confini di Marche ed Abruzzo lungo l’alta valle del Velino senza soluzioni di continuità, tranne i comuni di Cittaducale e Borgovelino. L’area del Gruppo di Azione Locale VETTE REATINE interessa i comuni di Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Cantalice, Castel Sant’Angelo, Cittareale, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Leonessa, Micigliano, Morro Reatino, Poggio Bustone, Posta e Rivodutri.
“Le risorse a disposizione delle aziende che operano nel GAL ammontano a € 4.100,000,00 – sottolinea il direttore Domenico Conti – suddivise in varie tipologie di operazioni che prevedono investimenti in favore degli enti pubblici, per i quali il contributo è pari al 100 % delle operazioni ammesse, e in favore di aziende private, anche di nuova costituzione, per le quali il contributo varia dal 60 a 100%. La programmazione finanziaria del GAL mantiene un sostanziale equilibrio nel rapporto fra beneficiari pubblici e privati”.
Troveranno spazio percorsi rurali e stradine comunali da recuperare. Campi sportivi di frazioni e nuclei da rigenerare, aziende agricole biologiche da sostenere nei loro obiettivi innovativi, le filiere corte e i mercati locali, la riqualificazione aree naturali.